mercoledì 16 maggio 2012


Ti amo,
non riesco a dire altro.
Forse neanche è vero, forse è anche troppo, ma mi piaci oltre ogni tuo difetto.
Quando cerco sicurezze ricreo il profumo della tua pelle,
quando cerco compagnia immagino i tuoi occhi,
quando ho freddo penso alle tue mani e i brividi non passano.
Il tuo corpo è tanto caldo quanto fredda la tua anima,
Non sei mio, non sei suo, tu non appartieni.
Tu esisti e basta.
Sei labile come una foglia e passeggero come l'inverno.
Per me sei solo aria fredda e calda che accarezza la pelle ininterrottamente,
un vuoto che non riesco mai a colmare.
Inutile e indispensabile come solo la cultura sa essere.
Ti prego, vieni o vattene, resta o salutami per sempre;
Prendimi: sono nuda e immobile davanti a te da troppo tempo ormai.

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